Press enter to see results or esc to cancel.

9 Motivi

9 motivi per cui il tuo bimbo strilla e come riuscire a calmarlo

È naturale e inevitabile che i bambini urlino. Questo è il modo in cui ci comunicano di avere fame, paura, sonno, di provare dolore e così via.

Come fanno i genitori a capire che cosa sta cercando di esprimere il loro bimbo? Non è sempre facile interpretare esattamente il significato di pianti e urla, soprattutto le prime volte.

Qui di seguito troverete una lista delle cause più comuni per cui i bimbi strillano. Quando il vostro piccolo urla e piange senza che voi riusciate a capire perché, date un’occhiata alla lista. È molto probabile che troviate la risposta giusta.

Ha fame

Quasi certamente questa è la prima causa alla quale pensate quando vostro figlio piange.

Imparando a riconoscere i sintomi iniziali della fame, potrete dare da mangiare al vostro piccolo prima che cominci a urlare. Ecco alcuni segnali a cui prestare particolare attenzione: il piagnucolio, lo schioccare delle labbra, il riflesso di suzione (un riflesso neonatale che comporta che il bambino si volti verso la vostra mano quando sollecitate la cute del suo viso), il portarsi la mano alla bocca.

Ha il pannolino pieno

Alcuni bambini comunicano immediatamente quando è il momento di cambiare loro il pannolino. Altri, invece, sopportano stoicamente un pannolino pieno per diverso tempo prima di lamentarsi.

In ogni caso, questa è la causa di pianto più facile da verificare e da debellare.

Ha bisogno di dormire

Ah, i bambini! Beati loro, c’è proprio da invidiarli: quando sono stanchi possono semplicemente concedersi una pennichella ristoratrice – ovunque essi siano e in qualsiasi momento della giornata. O almeno questo è quello che credono gli adulti.

In realtà è più complicato di quanto si pensi. Quando un bimbo soffre per la carenza di sonno, non è raro che si metta a piangere e urlare invece di addormentarsi.

Vuole essere preso in braccio

I bambini hanno bisogno di molta attenzione. Gli piace vedere il volto dei loro genitori, sentire la loro voce e di sentire il loro battito cardiaco; sono anche in grado di riconoscerne l’odore caratteristico. Per un bimbo, piangere può essere un modo per segnalare che desidera essere preso in braccio.

Ci si potrebbe chiedere se tenere un bambino in braccio troppo spesso non risulti dannoso per la sua salute. Ebbene, durante i primi mesi questo si può tranquillamente escludere. Per dare un po’ di sollievo alle vostre braccia, provate a portare il vostro bambino in un marsupio apposito o una fascia anteriore.

Soffre di dolori al pancino (meteorismo, coliche, e altro ancora)

Anche eventuali disturbi gastrici associati a gonfiore o coliche possono essere la causa degli strilli del vostro bimbo. Le coliche del neonato sono episodi di pianto che durano per più di tre ore al giorno, per tre giorni a settimana e per più di tre settimane consecutive, in bambini ben alimentati e sani.

Se il vostro piccolo piange e urla spesso dopo che gli avete dato da mangiare, questo potrebbe essere sintomo di un disturbo gastrico. Alcuni genitori fanno ricorso a rimedi medicinali contro il meteorismo o le coliche acquistabili senza ricetta (solitamente a base di erbe e bicarbonato di sodio). Vi raccomando di consultare comunque il vostro pediatra di fiducia prima di farne uso.

Anche se il vostro bambino non soffre di coliche e non piange dopo aver mangiato, occasionalmente potrebbe comunque essere soggetto a episodi di fastidioso meteorismo. In caso di gonfiore, provate a picchiettare dolcemente sulla sua schiena, oppure a sollevarlo tenendolo per i piedi o ancora a muovergli le gambe a mo’ di bicicletta. Questi rimedi solitamente favoriscono la fuoriuscita dei gas intestinali, donando sollievo al piccolo.

Premuratevi di esplorare anche altre possibili cause per il mal di pancia del vostro bimbo. Potrebbe trattarsi di reflusso gastroesofageo, gastroenterite, allergia al latte, intolleranza al lattosio, stitichezza o blocchi intestinali.

Deve fare il ruttino

Fare il ruttino non è obbligatorio. Ma se il vostro bambino piange dopo la poppata, potrebbe avere semplicemente bisogno di farlo.

I bambini spesso inghiottono dell’aria durante l’allattamento al seno o con il biberon. Se questa aria non viene rilasciata, può causare disagio. Alcuni bambini soffrono molto se hanno dell’aria nel pancino, mentre altri sembrano non avere alcuna necessità di fare -o di essere stimolati a fare- il ruttino.

Sente troppo freddo o troppo caldo

Se il vostro bambino sente freddo quando lo vestite o gli cambiate il pannolino, potrebbe protestare mettendosi a piangere.

I neonati amano essere avvolti e tenuti al caldo – ma non troppo. Di sicuro si lamentano di meno per il troppo caldo che per il troppo freddo. Per regolarvi, tenete a mente che di norma i bimbi di questa età si sentono a proprio agio quando indossano uno strato di vestiti in più rispetto a quello che indossate voi.

Gli stanno spuntando i primi dentini

La dentizione può essere estremamente dolorosa per il bambino, perché ogni nuovo dente deve passare attraverso le gengive. Alcuni bambini soffrono più di altri, ma tutti si lamentano o piangono durante questo processo.

Se il vostro bambino sembra provare dolore e non sapete perché, provate a tastargli le gengive con le dita. Può darsi che scopriate un dentino in procinto di spuntare.

In media il primo dente compare dal quarto al settimo mese di vita, ma può fare capolino anche prima. Informatevi bene sul processo di dentizione dei neonati e su come alleviare il dolore dei piccoli.

0 Comments
Comments

Leave a Comment